Baby bulli violenti e senza empatia, il commento del direttore Borile per Telenuovo
Ragazzi aggrediti da altri giovani in centro città, bulle che picchiano delle coetanee: i baby bulli sono un fenomeno ancora presente che non si può sottovalutare. Ne parla il direttore Simone Borile a Telenuovo.
Alcuni giorni fa, dei giovani hanno subito un tentativo di rapina da altri ragazzi coetanei, pochi giorni fa, delle ragazze hanno insultato e poi picchiato altre 2 giovani, in pieno centro cittadino.
“I giovani di oggi sono meno empatici: quindi porta i ragazzi a essere più indifferenti e insensibili, oltre a non pensare alle conseguenze delle proprie azioni.”.
Il professore e direttore di Ciels Campus Simone Borile commenta così il fenomeno del baby bullismo e delle baby gang, perpetrato da giovani verso altri giovani.
“Inoltre, la cultura digitale porta a una spettacolarizzazione degli eventi, sempre alla ricerca di un pubblico voyeur che guarda le loro gesta”.
I valori morali ed etici sono sempre più effimeri e sfuggenti: la famiglia, la scuola e l’universitario, devono tornare punti di riferimento per la loro educazione.
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